Adoro fare la spesa in ogni periodo dell’anno. In ogni luogo in cui vado cerco sempre dov’ è il mercato. La cosa che amo di più d tutte è andare a far compere e cercare le cose che non conosco. Questo per raccontarvi di uno strano frutto in cui mi sono imbattuta giorni fa al supermercato. Ero entrata solamente per prendere un ingrediente che mancava per la mia torta e improvvisamente lo vedo, con la sua bella pelle liscia e verdastra : il mapo tangelo. Forse per qualcuno può essere un frutto già noto ma io non ne conoscevo l’esistenza fino a quel momento. Neanche a dirlo ne ho portato un paio con me e sono andata alla ricerca della sua storia. Ho scoperto che è stato inventato da un italiano, un tale Francesco Russo che in Sicilia, negli anni ’70 ha iniziato a fare degli esperimenti per una nuova specie di agrume. Il mapo non è altro che un incrocio tra il mandarino e il pompelmo. La sua polpa giallastra mi ha colpito per il leggero gusto di mandarino con una nota acidula.
La mia torta all’arancia si è subito arricchita di questo succo di mapo che dona un gusto particolare senza aggiungere procedimenti complicati o aromi chimici.

- 280 gr farina
- 150 gr zucchero (o dolcificante a piacere come sciroppo d'agave o d'acero)
- 100 gr olio di semi
- 50 ml acqua (o infuso/the a piacere)
- 80 ml succo d'arancia
- 80 ml succo di mapo
- 1 bustina di lievito per dolci
- scorza di un arancio bio
- q.b. zucchero a velo
- In una ciotola unire lo zucchero e l'olio
- Aggiungere poco alla volta le polveri e la scorza al composto
- Unire il succo degli agrumi e l'acqua fino a ottenere un impasto omogeneo
- Versare il composto in una tortiera in silicone o imburrata con olio e farina
- Infornare a 180° per 40 minuti (fare la prova stecchino)
Buona!!!
La proverò sicuramente!!!
Grazie Lisa. Se la provi fammi sapere!!
Ma quanto è bellino quel buchino a cuoricino 🙂
Adoro questo tipo di torta, perfetta per una bella colazione in famiglia
Siiii, appena l’ho visto me ne sono innamorata…non potevo non fotografarlo 🙂 un dolce della domenica 🙂